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...Può
una semplice pratica, naturale e gratuita,
Hai mai sentito parlare di Bagni Derivativi? In Italia se ne parla ancora poco, ma in Francia, così come in altri paesi, sono centinaia di migliaia le persone che lo praticano. La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua la parte più bassa delle due pieghe dell’inguine su ciascun lato, tanto nell’uomo quanto nella donna. Il metodo è stato diffuso da una naturopata francese, France Guillain, che ha pubblicato un primo libro, I Bagni Derivativi (Edizioni l’Età dell’Acquario, 2004), diventato best seller attraverso il passaparola, in cui riportava le consegne, non sempre molto chiare, di Louis Kuhne tratte da un libro del 1894. Ora
è disponibile il seguito di quel libro in
cui molti lettori noteranno alcune differenze nella pratica... Il
Nuovo Libro dei Bagni Derivativi Con
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Bagnarsi regolarmente il sesso con l’acqua fredda per un tempo determinato... Cinque anni di confronti fra le esperienze e di riflessioni portano a questa versione, che non sorprenderà coloro che conoscono l’approccio dei grandi meridiani dell’agopuntura. I vantaggi consistono, in primo luogo, nella diminuzione di ogni rischio di irritazione, poi in un migliore parallelismo fra la pratica per l’uomo e per la donna e infine, forse, nell’ottenimento di migliori risultati. Numerose
persone che hanno provato entrambe le pratiche convengono che quella
qui descritta è molto più adeguata ed efficace. Il
bagno derivativo sembra dunque far ritornare lentamente queste
eccedenze inutili Può sembrare troppo semplice, troppo facile a dirsi, perché in questa definizione c’è qualcosa di quasi miracoloso ai nostri occhi. Saremmo tentati di rispondere: chi si vuole prendere in giro! Che prove ci sono? La ricerca scientifica e medica è talmente avanzata oggi che ci è difficile comprendere, accettare un’affermazione così pacifica. Si ha un bel dire che è gratuito e senza rischi, poiché si tratta soltanto e unicamente di bagnare il sesso con l’acqua fredda in condizioni precise... Sembra impossibile che ciò possa funzionare senza frustrazioni, come quando ci si sottopone a una dieta alimentare, senza dolori, come quando si ricorre alla chirurgia. Gratuito, facile, senza rischi ed efficace, sono cose che non esistono! Una tale definizione, una tale dichiarazione sembra quasi indecente, perché non implica nessun altro sforzo che bagnarsi regolarmente il sesso con l’acqua fredda per un tempo determinato. A chi vogliamo darla a bere? E’ diventato difficilissimo capire che non bisogna «pagare» nulla per ottenere un buon risultato. E’ quasi scioccante. «Se fosse vero, lo si saprebbe!»... ...In
effetti «lo si sa». Ma non tutti lo sanno: Se ci si ricorda che si tratta di una pratica che risale alle origini della vita animale e umana, a quei tempi, la vita, o piuttosto la sopravvivenza, non poteva essere comprata né in un ospedale né in una farmacia. Era evidente dunque che la natura mettesse a disposizione di ciascuno un mezzo semplice per cavarsela. France Guillain dice: “…E come alcune donne non si decidono ad allattare perchè si sentono in imbarazzo, non sono a proprio agio, hanno l’impressione di ridursi a uno stato troppo animale - cosa che può scioccare il lettore ma che non dovrebbe essere motivo di rimprovero dal momento che siamo persone… - allo stesso modo, sono molti quelli che non sanno immaginarsi nell’atto di bagnarsi il sesso con l’acqua fredda per dieci minuti al giorno. Questo rifiuto li spinge a negare gli effetti di ciò che non vogliono neppure provare”. La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua la parte più bassa delle due pieghe dell’inguine su ciascun lato, tanto nell’uomo quanto nella donna.
«Funziona» con tutti? Secondo Louis Kuhne, la pratica «funziona» all’incirca con tutti. Le eccezioni sono le persone che non hanno più energia vitale, vale a dire che si trovano nella fase finale di una malattia grave o che hanno subito numerosi interventi chirurgici e impianti di protesi. Al di fuori di questi casi estremi, è molto raro che il bagno derivativo non sia salutare. Comunque è sempre l’organismo che decide gli effetti del bagno derivativo. Bisogna saper distinguere bene fra ciò che desiderate ottenere come effetti del bagno derivativo e ciò che chiameremo le urgenze del vostro corpo. E’ frequente infatti che i due elementi coincidano, ma non sempre accade. Quando effettuate i bagni derivativi, organizzate una pulizia interna e favorite un corretto nutrimento dell’organismo. Voi avete un’idea di ciò che vorreste ottenere come risultati, ma il corpo, dal canto suo, sa bene dov’è più disturbato. Per tale ragione, osserviamo innanzitutto i primi indizi che ci dimostrano che la pratica funziona verificando i risultati su qualità del sonno, affaticamento, nervosismo, appetito, digestione (stitichezza), mal di testa, eruzioni cutanee, dolori ecc, mentre forse avete gli occhi puntati sul vostro girovita. Quest’ultimo migliorerà in ogni caso, ma probabilmente non è l’urgenza primaria del vostro organismo. Nel libro, France Guillain approfondisce anche gli effetti benefici che il bagno derivativo ha sulle varie patologie. Si ottengono buonissimi risultati in caso di:
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